Verso la foce

La lunga corsa sta per finire, il Fiume sente il richiamo del mare. La foce è là davanti.

Il Fiume rallenta la sua corsa, scorre alto sulle campagne circostanti. É partito da molto lontano, da lassù sulle montagne del Sud Tirolo, ha attraversato valli e pianure, città e piccoli paesi. Io lo osservo in questo suo incedere silenzioso, sembra non voler dare disturbo, lo accompagno fino là al mare.

Qualcuno, forse invidioso della sua gioia, prova a mettergli paura. Ma lui non si scompone, ancora una curva e poi…

Il Fiume è cosa viva. Lo vedo emozionarsi, un brivido corre sulla sua superficie prima del grande incontro.

Ancora un attimo di pazienza. L’uomo ha posto una barriera protettiva tra la sua acqua e quella del mare.

Su di uno di quei sassi ritrova un segno della sua corsa sui monti.

Le sue montagne si affacciano per un ultimo saluto. Ciao Adige, ora puoi finalmente riposare.

Ecco, è il momento del grande abbraccio. L’incontro tanto atteso.

Ora forze misteriose lo riporteranno lassù, da dove è partito.

E il ciclo della vita si compirà per l’ennesima volta. All’infinito.

Muggiò 27/06/2023

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